L’OPERAZIONE
L. S., 22 anni, di Cusano Milanino, studente universitario e ballerino nei locali, è stato trovato in possesso di 15 litri di droga, 30 mila dosi, 350 mila euro di valore commerciale.“Droga dello stupro”,

ragazza in coma:
un arresto a Orio

E’ partita dall’aeroporto di Bergamo l’operazione più grossa conclusa dalla polizia contro le nuove droghe sintetiche. L’hanno condotta gli uomini della Squadra mobile di Padova, sviluppando gli accertamenti dopo il ricovero di una studentessa di Vicenza.La ragazza si era sentita male durante una festa e gli amici avevano deciso di portarla al pronto soccorso. Non rispondeva agli stimoli, non riusciva a svegliarsi, era quasi catatonica. I medici l’avevano sottoposta a una serie di analisi, trovando nel suo sangue tracce di una droga micidiale: la Gbl.

Gli investigatori hanno controllato i nominativi di decine di persone, tutta gente dell’ambiente delle discoteche. Alla fine sono arrivati a L. S., 22 anni, di Cusano Milanino (Milano), studente universitario e ballerino nei locali di tendenza.

L’hanno atteso all’aeroporto Orio al Serio al rientro da un viaggio in Olanda e l’hanno trovato in possesso di 15 litri di droga, 30 mila dosi, 350 mila euro di valore commerciale. Ma il vero organizzatore dell’intero traffico era Juan Josè Arnela Guadix, dj e pusher di molti transessuali che risiedono in Veneto.

Quella sequestrata è un nuovo tipo di droga che viene prodotta in laboratorio. Costa poco ed è facile da reperire. Si mescola ai drink, sono incolore e insapore, annienta i freni inibitori e provoca totale amnesia. C’è chi la chiama “droga dello stupro”, chi con altri nomi inventati dai giovani.
Lunedì, 24 Novembre, 2014