Oggi 29 gennaio 2021 dalle 9 alle 17 si è svolto il Corso di formazione dei volontari e persone soggette a misure alternative del Progetto SD presso l’Aula Morelli, SERD (palazzina 10C) predisposta alla presenza (v. Covid 19) .
Il corso si è svolto in una giornata per permettere un’adeguata informazione, formazione dei volontari e persone soggette alle misure alternative della pena.
La mattinata è stata più teorica e di esposizione dei contenuti (come nelle precedenti edizioni) e sono intervenuti:
Polizia Stradale – Intervento degli Agenti Luca Bellini
Il Progetto Safe Driver – Intervento dr. Andrea Noventa
Il Progetto LP e UEPE – dr. Lucia Manenti
Associazione Atena – Intervento Vice Presidente Lucrezia Martino
Le norme di prevenzione al COVID-19 dr. Grazia Carbone
mentre nel pomeriggio è stata prevista una parte più interattiva e di apprendimento e sono intervenuti:
Progetti di Prevenzione e Dati Safe Driver, schede utilizzo uscite Safe Driver, (scheda rilevazioni dati, scheda materiale, scheda LPU, ecc.) – dr. Maurizio Lazzari
Cosa fare nelle serate Progetto Safe Driver. Il capo team. Esempi pratici – Paola Pesenti Bolognini Associazione Atena
Esperienza LPU
Discussione finale aperta a tutti
Per scontare una pena non esiste solo la detenzione: negli ultimi anni anche sul territorio della provincia di Bergamo abbiamo assistito ad una crescita del ricorso a misure alternative al carcere.
Misure che spesso si traducono in esperienze di volontariato, riconosciute come riabilitative e allo stesso tempo educative e di inserimento nella comunità.
L’associazione Atena è iscritta dal 2017 all’elenco degli enti ed associazioni disponibili ad accogliere le persone sottoposte a provvedimenti di natura giudiziaria per un periodo più o meno lungo, affinché possano portare a termine il proprio percorso riparativo.
La convenzione stipulata con il Ministero della difesa nella persona del Presidente del Tribunale di Bergamo ha permesso all’Associazione Atena di accogliere persone in situazioni di fragilità, che si avvicinano al volontariato non per scelta ma per “obbligo”.
La nostra Associazione ha ben due rappresentanti che si occupano del Progetto Safe Driver: la vice Presidente, Lucrezia Martino, che ha proposto l’idea al tavolo delle dipendenze, che condivide da diversi anni con Polizia Stradale, ATS, ASST, e si occupa della parte legale e Paola Pesenti Bolognini che è il capo Team è opera direttamente sul campo.






